Una delle sale del museo |
Pablo
Picasso visto da vicino: forse non tutti sanno che, a poco più di 40 anni
dalla morte, uno dei musei più importanti per conoscere l'arte ma anche la
vita quotidiana del grande artista è a Lucerna, in Svizzera.
Si tratta infatti
del Museo Rosengart, la collezione privata di Siegfried e Angela Rosengart, una
famiglia di mercanti d'arte legata a doppio filo agli artisti ora esposti. Il
museo Rosengart è nato nel 2002 per volere di Angela,
che 10 anni prima aveva
dato vita all'omonima fondazione allo scopo di conservare e rendere accessibili
al pubblico le 220 opere circa che compongono la ricca collezione (oltre a
quelle di Picasso, anche Klee, Matisse, Mirò, Léger e altri). Tutti quadri che
una volta erano appesi alle pareti di casa. La stessa Angela ebbe il privilegio
di posare per Picasso, oltre che una frequentazione lunga e amichevole col
maestro. E ad ogni anniversario importante, come quello dei 40 anni dalla
morte, frotte di visitatori affollano le sale.Esterno |
La Collezione è esposta a
Lucerna, in un elegante palazzo che in precedenza era la sede della Banca
nazionale svizzera
in pieno centro città (info su www.rosengart.ch e in italiano su www.svizzera.it). Siegfried Rosengart nella sua veste di commerciante d'arte non fece solo affari ma diventò anche amico di molti artisti: Picasso, Braque, Matisse, Mirò, Chagall, Moore.
in pieno centro città (info su www.rosengart.ch e in italiano su www.svizzera.it). Siegfried Rosengart nella sua veste di commerciante d'arte non fece solo affari ma diventò anche amico di molti artisti: Picasso, Braque, Matisse, Mirò, Chagall, Moore.
Per Rosengart, il commercio d'arte è una
vocazione. "Il commerciante d'arte deve aiutare - i musei, gli espositori,
i collezionisti", diceva Rosengart, che prendeva molto sul serio il suo
compito. "E' importante conquistare la fiducia sia degli artisti, che
degli acquirenti ed è peccato quando un mestiere così bello viene sfruttato
solo per fare soldi".
Una filosofia condivisa anche
dalla figlia Angela Rosengart, dal 1957 comproprietaria della galleria. Padre e
figlia commerciano solo con opere d'arte con le quali hanno un legame. Per
questo spesso parlano dei loro "figli".
Quando nel 1978 la città di Lucerna festeggia gli 800 anni di esistenza, i Rosengart regalano alla loro patria d'adozione 8 opere di Picasso. Più tardi la collezione s'ingrandisce con opere degli anni '50 e '60, dando sempre più lustro alla raccolta. Nel 1985, a 91 anni, Siegfried Rosengart muore. Nel 1988 Lucerna onora la sua memoria con l'esposizione "Da Matisse a Picasso".
Quando nel 1978 la città di Lucerna festeggia gli 800 anni di esistenza, i Rosengart regalano alla loro patria d'adozione 8 opere di Picasso. Più tardi la collezione s'ingrandisce con opere degli anni '50 e '60, dando sempre più lustro alla raccolta. Nel 1985, a 91 anni, Siegfried Rosengart muore. Nel 1988 Lucerna onora la sua memoria con l'esposizione "Da Matisse a Picasso".
Poi
Angela Rosengart fa un passo in avanti: nel 2002 si divide dai suoi
"figli" e rende pubblica la collezione. All'interno della quale vanno
anche segnalate una serie di fotografie di David Douglas Duncan che ritraggono
il maestro in momenti di vita e lavoro quotidiano nell'atelier. Gli interni del
museo attuale (in Pilatusstrasse) sono stati curati dal celebre architetto
svizzero Roger Diener, curatore di molti musei e gallerie d'arte, tra le quali
la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Ospita una cinquantina di opere
di Picasso e richiama ogni anno circa 40 mila visitatori.
Ed è aperto tutti i
giorni della settimana, festività comprese. Da non perdere anche 125 opere di
Paul Klee, gran parte ospitate nel piano seminterrato con luci soffuse per non
danneggiare le creazioni. Lucerna ha così un nuovo polo d'attrazione, la
Svizzera un nuovo fiore all'occhiello: uno scrigno che racchiude il meglio
dell'arte moderna classica.
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