La straordinaria
capacità di un artista di raccontare il proprio mondo interiore, dando nuove
forme alla ricchezza del suo stile.
Il rapporto con
la madre, la voglia di oltrepassare i confini del visibile, l’osservazione
delle cose attraverso il candore e la curiosità dello sguardo di un bimbo.
Le nuove opere
del pittore Igor Scalisi Palminteri, riunite in “1948”: la mostra si inaugura
sabato 31 gennaio, alle ore 18, alla galleria La Piana Arte contemporanea di
Palermo (via Isidoro La Lumia 79) e sarà visitabile fino al 21 febbraio dalle
ore 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.00 (chiusura mercoledì mattina;
ingresso libero).
“1948” è un
percorso attraverso la produzione pittorica dell’ultimo anno dell’artista: una
serie che segna un cambiamento nel percorso del pittore palermitano, il quale
tralascia i motivi fin qui ricorrenti della sua produzione, per cercare di
ricostituire e analizzare elementi legati alla propria infanzia, alla propria
immaginazione e ai propri ricordi.
Nella serie di
opere presentate in “1948”, l’artista palermitano giustappone oggetti distanti -
formalmente inerti e sospesi - costruendo dei piani di dialogo solo attraverso
l’atto del comporre cromaticamente e figurativamente. Gli oggetti rappresentati
si ergono come protagonisti di un racconto analogico, autoreferenziale e allo
stesso tempo comune e condiviso.
Igor Scalisi
Palminteri è nato a Palermo il 21 agosto 1973, città in cui attualmente vive e
lavora. Nel 2005 ha conseguito il diploma di laurea presso l’accademia di Belle
Arti di Palermo ed è impegnato in diverse attività legate al sociale e
all’arteterapia.
Tra le sue
principali mostre collettive ricordiamo nel 2010 “Colore in Pillole”, terapia
dell’ego, La Piana Arte contemporanea Villa Magnisi, Palermo; nel 2011 “Arsenale”,
Meeting delle Arti e della Musica, teatro Montevergini, a Palermo, “Irripetibili”,
mostra di canzoni non riascoltabili fuori da qui, Farm Cultural Park, a Favara e
“Casa Aut”, ex casa Badalamenti, a Cinisi.
Nel 2012 “Chi
cavalca la tigre non può scendere”, presso il complesso monumentale Tommaso
Fazello. a Sciacca e “Risguardi, Letture in opera” presso Libreria Easy Reader.
Palermo-Dusseldorf.
Nel 2014 “Like a virgin (Maria als
Wonder woman)”, Odapark. Venray HOLLAND.
Le principali
mostre personali sono state nel 2009 “Spazio all’arte”, Spaziobquadro, Palermo;
nel 2011 “Loro”, presso l’Oratorio di san Lorenzo, e “Mixtura”, presso il Teatro
Novo Montevergini, Palermo. Nel 2012 “Agiografie”, neu [nòi], Palermo.
Nel 2013 “Melodia
maggiore in manto rosa”, presso lo Spazio Cannatella di Palermo; “Melodia
maggiore in manto rosa”, presso il Complesso Monumentale dell’Abazia di Chiusa
Sclafani, Start To Art II Settimana della Cultura, Chiusa Sclafani e “Bambole -
Wall Stickers”, presso lo spazio del Malox, a Palermo
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