Esistono tanti modi per preparare
la pasta con quelli che in Sicilia si chiamano broccoli e che nel resto d'Italia si chiamano cavolfiori. Mia madre,
per esempio, essendo originaria dell'agrigentino, prepara ancora oggi un
condimento molto diverso da quello che si usa preparare nel palermitano. Ormai
famosa anche tra i turisti in cerca di piatti tipici, a pasta chi vruocculi
arriminati al forno è un
piatto che affonda le sue origini molto lontano, probabilmente già al tempo
degli arabi, per la presenza di uva passa,
ingrediente comune in tutta la cucina nord africana.
Oggi ho deciso di preparare la versione classica, alla palermitana
(non me ne vorrà mia madre, in un altro momento preparerò la sua versione!).
Pasta
chi vruocculi arriminati 'o furnu:
Ingredienti: 400gr di pasta formato bucatini,
500 gr di cavolfiore (circa mezzo broccolo di
piccole dimensioni),
mezza cipolla,
un manciata di passolina (uvetta) e pinoli,
due bustine di zafferano,
una o due acciughe sott’olio (in alternativa
della pasta di acciuga),
olio evo,
sale e pepe,
pan grattato.
Far bollire i broccoli precedentemente ben
lavati e tagliati a pezzi per 10-15 minuti circa in acqua salata. Si può
provare la cottura infilzando un gambo del broccolo con una forchetta. Scolarli
e conservare l’acqua di cottura perché potrà servire per aggiungerla al
condimento (oppure si può usare per cuocere la pasta).
Tritare grossolanamente i broccoli già bolliti.
In un tegame imbiondire in olio evo la cipolla tritata e far sciogliere
l’acciuga. Aggiungere i broccoli e l’uvetta (messa per un po’ in acqua) ed i
pinoli. Aggiungere una tazzina di acqua di cottura nella quale si sarà sciolto
il contenuto di una bustina di zafferano. Mescolare spesso e se serve
aggiungere di tanto in tanto un mestolino di acqua di cottura, fino a quando
non si sarà ottenuto un condimento dall’aspetto cremoso (dopo circa 15 minuti),
aggiustare di sale (se necessario), aggiungere pepe e un filo d’olio.
Far cuocere la pasta in acqua in cui si sarà
aggiunta l’altra bustina di zafferano, scolare al dente, mescolare con gran
parte del condimento, versare in una teglia unta d’olio e spolverata di pan
grattato, in superficie aggiungere e distribuire il restante condimento,
coprire il tutto con del pangrattato precedentemente mescolato nella pentola
“sporca di condimento”, aggiungere un filo d’olio e far cuocere in forno per
circa venti minuti a 180 gradi.
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