Nero
D'avola, Syrah e Alcamo sono i vini più richiesti nel 2014 dai
siciliani nei supermercati della regione, come si legge nella
classifica elaborata dall'Istituto di ricerca IRI per Vinitaly.
Ma
i vini siciliani sono sempre più apprezzati anche nel resto
d'Italia. Sono ben 3 i vini siciliani che si piazzano nella speciale
classifica dei vini a maggior crescita a volume. L'Inzolia che cresce
del 22% rispetto al 2013 (circa un milione di litri venduti); il
Grillo che cresce del 10,6% (1 milione e 261 mila litri venduti);
l'Alcamo con una crescita del 7,9% ( 700 mila litri venduti) .
Contemporaneamente il Nero dAvola si conferma tra i vini più
venduti in assoluto nella grande distribuzione in Italia con 6
milioni e 178 mila litri venduti .
La
ricerca IRI evidenzia che a livello nazionale si manifestano segnali
di miglioramento nel 2014 per le vendite di vino nella Grande
Distribuzione, che invertono la tendenza negativa del 2013 e degli
ultimi anni e fanno ben sperare per il 2015.
Il
dato globale del vino confezionato fino a 75cl segna un + 1,5% a
valore ed un + 0,2% a volume. Le bottiglie da 75cl a denominazione
dorigine spuntano un + 1,3% in valore per i vini a denominazione
dorigine in bottiglia da 75cl, ed un 0,7% a volume, nel 2013 si
era arrivati a 3,2% .
Queste
le prime anticipazioni della ricerca dell'IRI che verrà presentata a
Vinitaly, a Verona dal 22 al 25 marzo.
La
ricerca indica quali sono i vini più amati dagli italiani nel 2014,
grazie alla classifica dei vini più venduti nella Grande
Distribuzione. In vetta troviamo Chianti e Lambrusco, che da anni
conquistano le prime posizioni del podio, ma che mostrano una
flessione delle vendite a volume. Al terzo posto Il Vermentino, un
bianco che continua a crescere di anno in anno. Buone le performances
del Prosecco, del Nero dAvola, del Muller Thurgau e del Traminer .
Tra
i vini “emergenti”, cioè con maggior tasso di crescita nel
corso del 2014, troviamo ai primi posti i vini marchigiani/abruzzesi
Pecorino e Passerina, e il siciliano Inzolia. Entra in questa
classifica, per la prima volta, il laziale Orvieto.
La
questione fondamentale per il 2015 ed i prossimi anni è la difesa
del valore da parte delle cantine e della Grande Distribuzione - ha
commentato Virgilio Romano, Client Service Director IRI - La
rincorsa dei volumi come prevalente obiettivo di crescita rischia di
rivelarsi controproducente. Quindi sì alle promozioni, ma con
intelligenza strategica.
La
difesa del “valore” - ha spiegato ancora Romano - passa
dalla difesa dei prezzi. Ogni prezzo deve riflettere un sano
equilibrio di bilancio, bilancio in cui alle principali voci di costo
deve aggiungersi sempre più quello della comunicazione, che deve
avere tra i suoi obiettivi quello di trovare i consumatori di vino
del domani.
Un
tema sul quale sta riflettendo anche la Grande Distribuzione e di cui
si parlerà nella tradizionale tavola rotonda di Vinitaly che vede
confrontarsi produttori e distributori (organizzata da Veronafiere in
collaborazione con IRI). Ecco il commento del rappresentante di
Federdistribuzione (la più grande associazione di catene
distributive) a Vinitaly 2015 Angelo Corona, (anche Direttore
Acquisti PL di Finiper): “Il tema di come calibrare le
promozioni è fondamentale. Occorre sostenere i consumi, non solo di
vino, ma senza drogare il mercato e senza annullare la percezione del
giusto prezzo, che i consumatori devono mantenere. Il 2014 ci offre
qualche segnale positivo, come la crescita a volume e valore della
bottiglia fino a 75cl, fatto che non avveniva da anni.
Su
questi segnali occorre lavorare per dare continuità - ha
aggiunto Corona - va ripensato il display dello scaffale, per
abbinare un assortimento profondo con criteri che rendano facili la
lettura dell'esposizione e la scelta. La comunicazione va migliorata
e resa più efficace, sia lavorando sullo scaffale, sia con “app”
per gli smartphone, introducendo degustazioni e settimane del vino
regionale. O evidenziando il corner del vino biologico che nei
supermercati è ancora di nicchia, ma è cresciuto nel 2014
dell'11,3% a volume ed ha raggiunto i 1.432.000 litri venduti.
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