Il Politecnico di
Torino presenta a Palermo un percorso
museale virtuoso per il futuro Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone.
Questo sarà il tema dell’esposizione “New Vision: innovazioni culturali e gestionali per il Museo”
che si inaugurerà a Palermo, martedì 24 marzo ore 11.00, nella cornice dello
storico Palazzo Ajutamicristo (via Garibaldi, 41, Palermo) organizzata da Vera Greco, Direttore del Museo Regionale della Ceramica di
Caltagirone.
All’inaugurazione saranno presenti, oltre a Maria
Elena Volpes, Soprintendente per i beni culturali e ambientali di
Palermo, che farà gli onori di casa, l'Assessore dei Beni Culturali e
dell’Identità Siciliana Antonio Purpura, Gaetano
Pennino, Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni culturali e
dell'identità siciliana, Valeria
Minucciani, Professore Aggregato di Architettura degli Interni,
Allestimento e Museografia del Politecnico di Torino, Francesco Attaguile, Presidente HUB-Siciliainternazionale, Aurelio Angelini direttore della Fondazione Patrimonio Unesco
Sicilia, il Sindaco di Caltagirone Nicola
Bonanno e i deputati calatini a
Sala d’Ercole.
Una “NEW
VISION” dell’ordinamento museale che nasce
dalle proposte degli studenti del Politecnico di Torino, guidati dalla
professoressa Valeria Minucciani
e dalle sue validissime collaboratrici, che hanno portato alla luce concetti di
coinvolgimento emozionale dello spettatore, racconto, gioco, comunicazione
scientifica, insomma tutto quello che la migliore museografia contemporanea
teorizza e realizza, in Italia, come in Europa e negli altri paesi.
Il nuovo
Museo della Ceramica di Caltagirone a S. Agostino sarà un contenitore
che dovrà attirare tutte e cinque i sensi, ma che prima di ogni cosa dovrà comunicare il vero senso dei tesori che
custodisce, scavato dentro le radici della storia, ma ancorato saldamente al
presente, e proiettato nella nuvola misteriosa del futuro; un museo dove si
viene volentieri e che ti spinge a ritornare, un luogo dove si impara
sorridendo, dove ci si fa trasportare dentro un racconto, che diventa vivo con
immagini e suoni e che non finisce di
stupirti, facendoti scoprire la straordinaria avventura che il popolo che ha
abitato in quel territorio ha vissuto e ha tramandato con la sua civiltà.
La mostra
resterà aperta sino al 5 aprile 2015 con i seguenti orari:
martedì e sabato: ore 9.00-18.00, mercoledì, giovedì e venerdì: 9.00-
13.00, domenica 5 aprile: 9-13,00
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