mercoledì 17 dicembre 2014

BUCCELLATO SICILIANO



 


Ancora oggi si vedono in Sicilia i fichi asciugati al sole e infilati in lunghi fili di spago o “incannati”, cioè infilzati in spiedi di canne. Parte di questi serviranno in inverno per fare i buccellati, dolci natalizi che, ancora oggi, contrastano il passo con onore ai nordici panettoni e pandoro. 

Il “cucciddatu” ha un’origine antica e un sicuro antenato nel “panificatus”dei romani. Il suo nome deriva dal tardo latino buccellatum, cioè pane da trasformare in buccelli, ossia bocconi, per la sua morbidezza. Diverse sono le varianti per forme e misure. Si tratta di un impasto di pasta frolla farcito di un ripieno tutt’altro che dietetico..

La farcia, infatti,può essere di mandorle oppure di fichi ,costituita da un impasto di mandorle pelate, zuccata (zucca candita) e gocce di cioccolato. Il ripieno di fichi, più tradizionale, è invece costituito da un impasto di fichi secchi, frutta candita e pezzetti di cioccolato. Il buccellato “casereccio” viene solitamente ricoperto di glassa, quello prodotto in pasticceria è ricoperto di zucchero a velo o di frutta candita. Cotto al forno, il buccellato si conserva a lungo e, sempre presente nelle tavole natalizie, viene consumato nell’intero periodo festivo.

Ingredienti per il buccellato con ripieno di fichi
1 kg di farina 00
300 gr di zucchero semolato
300 gr di strutto
300 ml di latte
3 tuorli di uovo
3 bustine di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
13 gr di ammoniaca

Per il ripieno
250 gr di fichi secchi tritati
200 gr di mandorla tritata
150 gr di gocce di cioccolato fondente
100 gr di miele di fichi
100 gr di marmellata di fichi
100 gr di uva passa
60 gr di zuccata a pezzi
Un pizzico di cannella

Per la preparazione del ripieno basta mescolare tutti gli ingredienti ed il gioco è fatto. Per fare in modo che i sapori si possano amalgamare bene è consigliabile preparare il ripieno il giorno prima e lasciarlo riposare in un contenitore coperto.
Procedimento per la frolla
Create una fontana con la farina e impastate con lo strutto a temperatura ambiente, il lievito per dolci e la vanillina. Sciogliere tutto lo zucchero in 250 ml di latte tiepido e versare lentamente nella farina.
Sciogliere l'ammoniaca nei restanti 50 ml di latte (tiepido), versare nel impasto e aggiungere i 3 tuorli di uovo.
Impastare fino a che l'impasto risulta liscio e vellutato.
Con il mattarello stendete la pasta e formate un rettangolo di circa 30x20 cm, mettere al centro un cilindro di impasto e chiudere i bordi sul lato lungo. Creare un cerchio facendo attenzione perché l’involucro è molto delicato e far cuocere su foglio di carta da forno a 180 ° per circa ½ o fino a doratura della pasta. Se volete preparare dei buccellati piccoli potete usare questo tipo di procedimento ed invece di attorcigliare potete tagliare con un coltello affilato in piccoli pezzi e cuocere.


Altra tipologia è quella di creare dei dischi con un coppa pasta, mettete un cucchiaio di ripieno e richiudere bene i bordi.

Infornate a 180° C per 20 minuti circa i pezzi piccoli e circa per 30  minuti i pezzi grandi.

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