venerdì 5 dicembre 2014

"PISA E LA SICILIA OCCIDENTALE. CONTESTO STORICO E INFLUENZE ARTISTICHE TRA XI E XIV SECOLO"



Giovedì 11 dicembre alle ore 17 presso la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis sarà presentato dal prof. Gabriele Fattorini dell'Università di Messina il volume di Giuseppe Abbate Pisa e la Sicilia occidentale. Contesto storico e influenze artistiche tra XI e XIV secolo (Kalόs Edizioni d’Arte, Palermo 2014). 

Le comuni vicende storiche che interessarono Pisa e Palermo costituiscono uno dei casi più manifesti e significativi delle relazioni politiche, commerciali e culturali che si intrecciarono nell’ambito del Mediterraneo medievale. Da una parte, appunto, Pisa, che fece della vocazione mediterranea la sua essenza vitale; dall’altra Palermo, approdo ideale per la Repubblica marinara pisana. Il libro di Giuseppe Abbate prende in esame le relazioni tra Pisa e Palermo, e quindi la Sicilia occidentale, tra l’XI e il XIV secolo, concentrandosi sull’ambito storico-artistico, ma ricostruendo anche il contesto storico che vi fa da sfondo. 

Gabriele Fattorini, formatosi con Luciano Bellosi presso l’Università di Siena, ha insegnato in quella Università (2006-2010) ed è attualmente docente di storia dell’arte moderna nel Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina. I suoi interessi e campi di ricerca riguardano l’arte centro italiana, soprattutto toscana e senese, dei secoli XIV-XVI; dei suoi studi ha dato conto in numerose pubblicazioni, oltre che in occasione di convegni e conferenze in Italia e all’estero. È stato il coordinatore del comitato scientifico della mostra Da Jacopo della Quercia a Donatello: le arti a Siena nel primo Rinascimento (Siena, Santa Maria della Scala, 2010). Di recente ha pubblicato una monografia su Andrea Sansovino.

Giuseppe Abbate, ha conseguito la laurea specialistica in storia dell’arte presso l’Università di Palermo, con una tesi in Museologia e Storia del collezionismo (Il medioevo in una collezione siciliana del Settecento. Il Museo di San Martino delle Scale e l’interesse per l’arte medievale dal XVI secolo ai primi decenni del XIX secolo) e il diploma di specializzazione in beni storico-artistici presso l’Università di Siena. Nel 2012 ha presentato in Galleria i primi risultati di un suo studio su un altare a battenti di area fiamminga della prima metà del XVI secolo proveniente dal Museo di San Martino delle Scale.

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