Giovedì
11 dicembre alle ore 17 presso la Galleria Regionale di
Palazzo Abatellis sarà presentato dal prof. Gabriele
Fattorini dell'Università di Messina il volume di
Giuseppe Abbate Pisa
e la Sicilia occidentale. Contesto storico e influenze artistiche tra
XI e XIV secolo (Kalόs
Edizioni d’Arte, Palermo 2014).
Le
comuni vicende storiche che interessarono Pisa e
Palermo costituiscono uno dei casi più manifesti
e significativi delle relazioni politiche, commerciali e
culturali che si intrecciarono nell’ambito
del Mediterraneo medievale. Da una parte, appunto, Pisa,
che fece della vocazione mediterranea la sua essenza
vitale; dall’altra Palermo, approdo ideale per la Repubblica
marinara pisana. Il libro di Giuseppe Abbate prende in
esame le relazioni tra Pisa e Palermo, e quindi la Sicilia
occidentale, tra l’XI e il XIV secolo, concentrandosi sull’ambito
storico-artistico, ma ricostruendo anche il contesto
storico che vi fa da sfondo.
Gabriele
Fattorini, formatosi con Luciano Bellosi presso
l’Università di Siena, ha insegnato in quella Università
(2006-2010) ed è attualmente docente di storia dell’arte moderna
nel Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
dell’Università di Messina. I suoi interessi e campi di ricerca
riguardano l’arte centro italiana, soprattutto toscana e senese,
dei secoli XIV-XVI; dei suoi studi ha dato conto in
numerose pubblicazioni, oltre che in occasione di convegni e
conferenze in Italia e all’estero. È stato il coordinatore del
comitato scientifico della mostra Da Jacopo della Quercia a
Donatello: le arti a Siena nel primo Rinascimento (Siena,
Santa Maria della Scala, 2010). Di recente ha pubblicato una
monografia su Andrea Sansovino.
Giuseppe Abbate,
ha conseguito la laurea specialistica in storia dell’arte
presso l’Università di Palermo, con una tesi in Museologia e
Storia del collezionismo (Il medioevo in una collezione
siciliana del Settecento. Il Museo di San Martino delle Scale e
l’interesse per l’arte medievale dal XVI secolo ai primi decenni
del XIX secolo) e il diploma di specializzazione in
beni storico-artistici presso l’Università di Siena. Nel 2012 ha
presentato in Galleria i primi risultati di un suo studio su un
altare a battenti di area fiamminga della prima metà del XVI secolo
proveniente dal Museo di San Martino delle Scale.
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