Ricevo e pubblico con piacere il post di una cara amica.
"Ho sempre concluso i miei
pranzi, dai più informali con amici a quelli più importanti in
famiglia, con un dolce al cucchiaio e con una composta di frutta,
così come è d'uso nelle antiche famiglie di Modica, cittadina in
cui sono nata.
Solitamente cerco di
legare un qualcosa che possa essere un ingrediente o un frutto così
come in questo caso, le fragole, fra i due piatti preparati,
rielaborandoli però in modo personale.
Poi in qualche modo, e
con un po' di fantasia, ispirandomi al barocco ibleo che nei primi
anni della mia formazione artistica è stato un punto di riferimento
costante, ho pensato di trasporre per quanto si può l'artificio di
questa architettura anche nei piatti a conclusione del pasto.
Qui presento una crema
con fragole e una composta di frutta fresca.
Per sei persone:
Crema con fragole:
750 cl di latte
3 cucchiai rasi di amido di
grano
2 tuorli di uova grandi
4 cucchiai di zucchero
5 belle fragole
granella di pistacchio q. b.
zucchero a velo q. b.
In una ciotola sciogliere lo
zucchero nel latte, aggiungere l'amido setacciato a pioggia e mescolare bene in modo che
non si formino grumi, aggiungere i tuorli e continuare a mescolare.
Versare il composto, filtrato,
in una casseruola e portare ad ebollizione il tutto a fuoco dolce mescolando delicatamente con
un cucchiaio di legno sempre nello stesso verso.
Filtrare il composto rende la
crema più fine e mescolare sempre in un verso non la farà impazzire.
Raggiunta l'ebollizione
spegnere il fuoco e mescolare per alcuni minuti ancora, poi versare
la crema nelle coppette, e porre
in frigo per almeno tre ore, ciò aiuterà a dare più consistenza alla crema.
Infine poco prima di servire
fare una prima spolverata con la granella di pistacchio e poi di zucchero a velo e poi decorare
con una bella fragola fresca lasciando in evidenza anche il picciolo.
Composta di frutta:
400 g di fragole
600 g di ciliege
1 cantalupo
4 kiwi
Lavate bene, sbucciate e
tagliate la frutta: i kiwi a rondelle ed il cantalupo a fette
verticali.
Scegliete un bel piatto
rotondo e disponete sulla sua tesa le rondelle di kiwi, poi le fette
di cantalupo come se fossero i
raggi di una circonferenza in modo regolare, e fra l'uno e l'altro le ciliegie, al centro
disponete le fragole in modo da coprire le punte del cantalupo
rendendolo così più stabile.
Vi assicuro che la
conclusione dei miei pranzi in questo modo ha riscosso molto successo
fra i miei ospiti e penso che per gli amici di “Viaggi Arte e
Cucina” questo possa essere un valido suggerimento, insieme a
quello di viaggiare sempre e comunque dove si desidera conoscere,
magari privilegiando un percorso artistico."
Floriana Ruta
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