Ci sono ortaggi che
normalmente non compro, un po' perché non fanno parte della
tradizione gastronomica della mia terra, un po' perché non ho voglia
di “lottare” con il resto della famiglia, poco incline a provare
nuovi sapori.. Ma il mio fornitore di frutta e verdura bio porta una
volta a settimana una cassetta della quale io non conosco il
contenuto..a sorpresa...perché non si raccolgono melanzane a
febbraio e le verze maturano in inverno...!
Una splendida verza
faceva capolino tra le altre cose...aguzzo l'ingegno e con le foglie
esterne (e carote, cipolla e broccoli) preparo uno splendido
minestrone, mentre riservo il cuore ad un risotto. La ricetta
originale prevede l'uso della salsiccia, ma in casa avevo della
pancetta. Vi assicuro che il risultato è sorprendente, tanto buono
da far esclamare ai miei figli “quando lo rifai?” ….!
Ingredienti
Una piccola verza o
il cuore di una più grande
150 g. di pancetta
affumicata a dadini
320 g. di riso
carnaroli
1 bicchiere di vino
bianco
1 cipolla piccola
parmigiano
grattugiato
olio evo q.b.
dado vegetale home
made (per la ricetta cliccare qui)
Preparo un leggere
soffritto facendo stufare per pochi minuti la cipolla mondata e
affettata in un tegame con poco olio extra vergine d'oliva. Aggiungo
la verza lavata e tagliata a listarelle. Faccio insaporire a fuoco
basso per circa 10 minuti, Aggiungo il vino bianco. Faccio sfumare e
aggiungo il riso. Mescolo e aggiungo il mio brodo, poco alla volta,
fino alla cottura del riso.
In una padella ben
calda faccio tostare la pancetta.
Manteco il risotto
con il parmigiano, mescolando a fuoco spento.
Aggiungo i dadini di
pancetta croccante.
A tavola!
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