Renato Guttuso. La Vucciria |
Palazzo
Sant'Elia, Palermo
3
Novembre - 26 Dicembre 2014
"Un
secolo di arte siciliana vuol dire, in larga misura, un secolo di
arte italiana. Non è lo stesso per quasi nessun'altre regione, non
per l'Emilia Romagna, nonostante Morandi e De Pisis; non per la
Toscana, nonostante Soffici e Rosai; non per Roma, nonostante le due
scuole romane. La Sicilia del Novecento, sia in letteratura sia nelle
arti figurative, ha dato una quantità di artisti e scrittori che
hanno contribuito in modo determinante a delineare l'identità
prevalente della cultura italiana. [...] Tante vite, tante esperienze
al centro del mondo in una isola fuori dal mondo”. Vittorio
Sgarbi
Totò Gregorietti. Nudo con edera |
Sotto
l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, “Artisti di
Sicilia. Da Pirandello a Iudice” è la grande collettiva realizzata
da Exa – Mondi Nuovi, promossa da Fondazione Sant'Elia, Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione
Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità
Siciliana, Comune di Palermo, Expo Milano 2015. La mostra è tra le
iniziative della Settimana delle culture.
Eustachio Catalano |
“Artisti
di Sicilia. Da Pirandello a Iudice”, a cura di Vittorio Sgarbi, con
la direzione artistica di Giovanni Lettini, riunisce la più
importante produzione artistica siciliana mai vista prima d'ora in un
unico luogo. Un'impresa colossale, già presentata a Favignana lo
scorso luglio. «Un progetto titanico, di Gianni Filippini, ideatore
e produttore della mostra, che ha già catturato l'attenzione dei più
rinomati musei nazionali e internazionali i quali desiderano ospitare
la prestigiosa collezione siciliana. Sono alte le aspettative
riguardo ad una mostra che è arrivata oggi ad avere la dimensione di
un museo: il Museo dell'Arte Siciliana».
Si
va dai maestri più antichi come Francesco Trombatori e Fausto
Pirandello e dai futuristi, Pippo Rizzo e Giulio D'Anna, fino al
mondo contemporaneo dei più giovani, padroni di una esuberante
creatività.
Maurizio Catalano |
Dalla
grandezza solitaria di Renato Guttuso, alla purezza di Piero
Guccione; dal mondo realistico-sognante di Bruno Caruso,
all'esoterismo di Casimiro Piccolo, al magico espressionismo di Lia
Paqualino Noto, alle sculture di Emilio Greco, Ugo Attardi e Cesare
Inzerillo; fino ai giovani, dalle frenesia jazzistica di Alessandro
Bazan alla natura selvaggia di Fulvio di Piazza, all'esistenzialismo
sensuale di Francesco De Grandi, ai relitti di civiltà industriale
esibiti da Andrea Di Marco, alle combustioni di Paolo Madonita. Il
film sul tema delle avanguardie di Elisabetta Sgarbi, La Scuola di
Palermo, le solitudini di Renato Tosini, Croce Taravella, Piero
Roccasalvo Rub, perfino di Franco Battiato, le illuminazioni
scenografiche di Pietro Carriglio. E i fotografi, Giovanni
Chiaramente, Luigi Nifosì, Giuseppe Leone, Angelo Pitrone.
Franco Politano. Esercito delle anime |
Sono
300 le opere in mostra tra scultura, pittura, installazioni, video,
fotografia e libri d'arte.
Questa collettiva accosta ai grandi maestri del secolo scorso – ospitati al piano nobile di Palazzo Sant'Elia – i contemporanei, esposti all'ultimo piano della residenza.
Questa collettiva accosta ai grandi maestri del secolo scorso – ospitati al piano nobile di Palazzo Sant'Elia – i contemporanei, esposti all'ultimo piano della residenza.
Fulvio Di Piazza. La pazienza del nemico |
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