Martedì 18 e mercoledì
19 nov. ore 21.00 e 22.30 per la rassegna “Il 39° Festival di Morgana” presso il
Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” di Palermo si potrà
assistere allo spettacolo Le petit cirque della
compagnia L’Oisiveraie (Francia).
Le petit cirque è un oggetto sonoro complesso il cui corpo, composto
da plastica, fili e legno, è capace di vibrare con un semplice soffio. Su una
istallazione che evoca una pista del circo, un musicista elettroacustico mette
in movimento degli oggetti, dei giochi. Gli attriti e le vibrazioni prodotti
sono replicati da microfoni e diffusi senza artifici. Ogni azione è guidata dal
suono. Circo sonoro in cui la manovra, delicatissima, di piccole cose nasce da
un equilibrio precario. Teatro d’oggetti sonori in cui la manipolazione di
cianfrusaglie dà origine ad un gioco sull’improvvisazione a partire dalla
meccanica di oggetti ritrovati attraverso l’incontro di due diverse logiche:
quella stereotipata del circo, il cui immaginario modifica la percezione del
tempo musicale, e quella più astratta dei suoni che, trasformati in azioni,
aprono a nuove inedite prospettive e situazioni teatrali. Traiettorie casuali e
movimenti perpetui che nutrono l’improvvisazione passando da un punto di vista
all’altro.
Fondata dal musicista e compositore francese Laurent Bigot, la compagnia L'Oisiveraie basa il suo lavoro su una ricerca incentrata sul rapporto tra la musica e le altre discipline artistiche (danza, cinema, scrittura, etc.), l’ambiente urbano e naturale, gli oggetti e la quotidianità proponendo una visione del mondo che tende a conciliare il lavoro con l’ozio, e una diversa percezione del tempo, da vivere e raccontare. Recentemente la ricerca si è concentrata sugli oggetti sonori utilizzati nell’ambito di performance in cui musica e scenografia coesistono interferendo l’una con l’altra: piccoli circhi in cui si rielaborano i suoni della quotidianità, prodotti da giocattoli meccanici a buon mercato che vivono sul palcoscenico una seconda vita. Gli spettacoli dell’Oisiveraie sono stati rappresentati in diversi paesi del mondo: dalla Germania all’Austria, dalla Polonia a Israele, etc.
Fondata dal musicista e compositore francese Laurent Bigot, la compagnia L'Oisiveraie basa il suo lavoro su una ricerca incentrata sul rapporto tra la musica e le altre discipline artistiche (danza, cinema, scrittura, etc.), l’ambiente urbano e naturale, gli oggetti e la quotidianità proponendo una visione del mondo che tende a conciliare il lavoro con l’ozio, e una diversa percezione del tempo, da vivere e raccontare. Recentemente la ricerca si è concentrata sugli oggetti sonori utilizzati nell’ambito di performance in cui musica e scenografia coesistono interferendo l’una con l’altra: piccoli circhi in cui si rielaborano i suoni della quotidianità, prodotti da giocattoli meccanici a buon mercato che vivono sul palcoscenico una seconda vita. Gli spettacoli dell’Oisiveraie sono stati rappresentati in diversi paesi del mondo: dalla Germania all’Austria, dalla Polonia a Israele, etc.
Nessun commento:
Posta un commento